Che cos’è la STEVIA?

La stevia è una pianta dalla quale viene estratto un sostituito dello zucchero, senza inconvenienti per la salute; originaria del Sudamerica, conosciuta con il nome “Stevia rebaudiana Bertoni”, o ancora l’erba dolce. Il dolcificante estratto dalle foglie della pianta è 300 volte più dolce dello zucchero normale.

La stevia si può trovare  in polvere, compresse e anche liquida. Può essere utilizzata come lo zucchero per dolcificare le bevande come tè, caffè  oppure si può usare in diversi alimenti e prodotti da forno. Il potenziale di questo estratto come dolcificante per le bevande si capisce quando si sa che la Coca Cola ha registrato ben 24 brevetti.

 

Stevia – Un segreto per i diabetici.

Da più di 500 anni, per gli indiani del Paraguay (Sudamerica), la stevia èstata considerata come erba medicinale, non senza motivi : la stevia non contiene calorie e non provoca carie. Naturalmente questo non vale per lo zucchero, ma neanche per i dolcificanti usuali come il fruttosio per esempio.

Fino ad oggi, dappertutto nel mondo (per esempio Giappone, Cina, Korea, Messico e Israele), la stevia è utilizzata quotidianamente da più di 150 millioni di persone senza rischi per la salute, e questo non si può dire per lo zucchero. Questo attrattivo dolcificante può essere consigliato persino ai diabetici, poiché non è assimilato dall’organismo, non altera l’indice glicemico ed ha effetti benefici anchè per la stabilizzazione della pressione del sangue.

Dal 02 dicembre 2011, questo dolcificante è stato autorizzato in Europa ed quindi in Italia.

 

Finalmente in Italia!

L’utilizzo dei derivati della Stevia come additivi alimentari è stato ammesso dall’Unione Europea e, pertanto, dall’Italia, nel mese di dicembre 2011 (Regolamento UE N. 1131/2011 della Commissione dell’11 Novembre 2011). Il gruppo di esperti scientifici dell’EFSA sugli additivi alimentari, il gruppo ANS, ha infatti valutato, dopo decenni di studi, la sicurezza dell’utilizzo dei glicosidi steviolici, ovvero di dolcificanti estratti dalle foglie della pianta, e ha autorizzato la commercializzazione degli stessi. Si noti che il potere dolcificante di tali sostanze, quali gli steviosidi e i rebaudiosidi, è dalle 40 alle 300 volte superiore a quello degli altri edulcoranti e, in particolare, del comune zucchero. Ne segue che l’utilizzo della Stevia è doppiamente sicuro:- i principi attivi sono sicuri- l’alto potere dolcificante fa sì che se ne utilizzino quantità piccolissime, trascurabili anche in soggetti di basso peso come i bambini

Un po’ di storia
In tutta l’America meridionale è usata da secoli come dolcificante ma soprattutto come pianta medicinale. La Stevia Rebaudiana è conosciuta già da diversi millenni dai popoli Guaranì della regione amazzonica, i quali la usano da sempre per il suo potere dolcificante. Essi la chiamavano “Kaa he-he (termine nativo, che si traduce con la parola “erba dolce”), e la utilizzavano per coprire il gusto amaro dell’Ilex paraguayensis, pianta con cui preparavano un infuso chiamato “Mate” (un infuso simile al the, tipico del Paraguay) e per la preparazione di pozioni medicinali. La pianta è sempre stata utilizzata anche direttamente, per il suo sapore dolce, dato che basta aggiungere le foglie alla ricetta per dolcificare il piatto o la bevanda.la Stevia è normalmente consumata in molti Paesi, in alcuni di questi da molto tempo e senza particolari problemi. In molti Paesi è considerata meno dannosa di altri dolcificanti come l’Aspartame o l’Acesulfame K.